Rivivere momenti più importanti alla perfezione con la action cam

Immortalare un particolare momento della vita è piacevole. Immortalare quel particolare momento della vita con una action camera e poi rivederlo è come tuffarsi nel passato e rivivere non solo una sequenza di immagini e suoni, ma provare l’emozione del momento gustando la visione di una ricchezza di colori sfumature e particolari, come già detto è come ripetere nuovamente l’esperienza.

Bello vero? Questo sogno è diventato realtà grazie alla action cam. Proviamo a conoscere meglio questo dispositivo e a capire perché è così speciale.

Cosa sono le action cam?

Il termine inglese action cam indica quelle telecamere e fotocamere sportive in grado di scattare foto e di registrare video ad altissima risoluzione garantendo il massimo in qualità e fluidità.

Rispetto alle comuni concorrenti le action cam presentano delle caratteristiche particolari, innanzitutto oltre a riprodurre immagini ad ampio raggio e in sequenza in alta risoluzione, registrano i filmati in full HD. Inizialmente nascono per essere destinati a coloro che amano riprendere gli sport estremi, ma recentemente la vendita si è allargata a consumatori disomogenei.

Quali caratteristiche devono avere?

La miglior action cam è stata ideata per compiere al meglio la loro funzione in condizioni estreme quindi la prima qualità che si riscontra è la loro robustezza, a seguire poi le dimensioni ridotte, la semplicità d’uso, l’ampio raggio di ripresa e l’ottima qualità di foto e video. Detto questo passiamo agli aspetti più tecnici e parliamo di megapixel.

Un numero elevato di megapixel non garantisce la qualità delle immagini che è data dalla combinazione ottimale di diversi componenti. Oltre ai megapixel bisogna tener conto del sensore fotografico, i fotogrammi al secondo, la risoluzione, l’audio e qualità della riduzione rumore di fondo, la memoria, lo stabilizzatore di immagini e video, formato video, gps e foto al secondo.

Qual è quella giusta?

Descritte le caratteristiche generali comuni a tutte le action cam ora passiamo al momento della scelta. La prima cosa che influenzerà le vostre scelte su un modello anziché un altro sarà la possibilità di fare foto e video sott’acqua! Proprio così! Esistono modelli subacquei in grado di resistere a pressioni fino a 100 mt di acqua.

Le action cam subacquee sono in grado di fare foto e riprese spettacolari offrendo una nitidezza unica in condizioni estreme. Nell’acquisto di questo diabolico strumento della tecnologia bisogna considerare se il modello da scegliere deve avere o meno lo schermo lcd!

Ciò perché la possibilità di visualizzare in modo istantaneo foto e video fa perdere punti all’apparecchio in termini di dimensioni e praticità. Altro fattore importante è la durata della batteria che potrebbe limitare fortemente la vostra attività. Non bisogna dimenticare gli accessori in dotazione e gli attacchi che devono essere compatibili con gli accessori presenti sul mercato. Infine bisogna considerare lo zoom che può essere ottico o digitale e l’angolo di ripresa.

Qualche considerazione sul sacco da boxe

Il sacco da boxe è uno strumento utilizzato soprattutto dagli atleti impegnati negli sport da combattimento. È il principale alleato perché consente un buon risultato in fase di allenamento. Ma cosa c’è da sapere su questo noto attrezzo? Scopriamolo insieme….

A prescindere dal fatto se siete dilettanti o professionisti la scelta del sacco è molto importante ed è commisurata prima di tutto al tipo di allenamento che andrete a fare. Per capirci meglio ci sono sacchi indicati per sviluppare velocità e sacchi adatti ad esprimere la potenza. Quindi come regolarsi? È semplice…

Leggero o pesante?

I sacchi più leggeri vengono utilizzati per sviluppare e migliorare la velocità e sono indicati per i principianti in quanto rendono possibile lo sviluppo e il perfezionamento della tecnica consentendo una maggiore mobilità corporea. I sacchi pesanti invece sono ideati per chi già ha acquisito velocità e tecnica rendendo possibile esprimere la potenza o potenziale energetico.

Elemento molto importante nella scelta del sacco è il suo riempimento. In commercio esistono diversi tipi di imbottitura e si suddividono in tre categorie principali: sabbia e gomma piuma, acqua e plastica, pelle e stoffe. Nelle palestre viene comunemente usato il sacco col riempimento in gomma piuma, mentre i sacchi col riempimento in pelle e stoffa sono destinati ad un uso più professionale.

La differenza in pratica è evidente già dalla diversa risposta del sacco al colpo, infatti un sacco con imbottitura di buona pelle sarà meno dannoso per i polsi dell’atleta limitando le sollecitazioni. Inoltre l’imbottitura oltre ad incidere sulla qualità del sacco, incide sulla sua durata, un sacco con imbottitura in acqua una volta rotta la plastica sarà semplicemente da buttare.

Come appenderlo?

Domanda interessante! Nella scelta del modello bisogna tenere conto di dove appendere il vostro amato sacco da boxe. Niente paura, è molto semplice! Al soffitto! Se non lo ritenete adeguato nessun problema! Potete acquistare un sacco con base in plastica oppure un supporto da muro per il vostro sacco pugilato da installare sulla parete che riterrete più opportuna.

La lunghezza del sacco va scelta a seconda del tipo di allenamento che andrete a fare e allo spazio che avrete a disposizione. Sicuramente per i principianti sarà indicato un sacco più piccolo come pure per gli allenamenti leggeri.

Nella scelta del vostro sacco da boxe prendete sempre il consiglio di un esperto se siete nuovi nel campo, poi ricordate sempre di utilizzare dei guantoni adeguati al tipo di attività da svolgere, evitando di colpire il sacco a mani nude onde evitare traumi che rendono più difficoltosa se non impossibile la pratica dello sport! Sicuramente le vostre mani e i vostri polsi vi ringrazieranno!

Bellezza dello shopping online

Questa strana abitudine che non è poi cosi tanto strana, che ha preso sempre molte più persone negli ultimi due decenni, la comodità di acquistare direttamente da casa, da smartphone mentre attendi il tuo turno dal dentista o mentre viaggi sul treno.

Senza ombra di dubbio alcuno, per una grossissima fetta di utenti, soprattutto fra gli under 40, la prassi dell’acquisto on line dei beni più svariati non è affatto inusuale.

L’elenco degli oggetti che si possono acquistare on line è lunghissimo, sterminato, infinito.
Si possono fare i classici acquisti del settore abbigliamento, trovando un’offerta praticamente mostruosa, o si può acquistare un oggetto tecnologico, un settore forse ancora più ampio, o mobili, alimentari, servizi, e la lista potrebbe continuare davvero tantissimo.

Le motivazioni

Ormai quasi la metà degli utilizzatori di internet in Europa lo usa anche per fare acquisti on line, con il settore della tecnologia e dell’abbigliamento che primeggiano. Ma bisognerebbe chiedersi cosa spinge questi utenti a seguire questo tipo di comportamento, ed ovviamente le risposte sono tutt’altro che complesse.

In primis la vastità gigantesca dell’offerta, impareggiabile da qualsiasi altro tipo di negozio.
Ovviamente, molti utenti saranno spinti all’acquisto on line dalla necessità o volontà di risparmiare, poiché internet, anche in questo la fa da padrone. Ai navigatori esperti risulta molto agevole trovare on line dei rapporti qualità prezzo impareggiabili.

Non dovremo trascurare neanche la fetta di utenza che fa shopping on line per pura necessità, infatti, la vita frenetica odierna porta tantissime persone a non avere il tempo per fare dello shopping tradizionale, e questo tipo di utenza, di solito, è anche quella che usa internet per acquisti di tipo alimentare.

Oltre a questi, pensiamo a chi per motivi logistici trova molto scomodo recarsi dalla propria abitazione allo specifico negozio, immaginiamo ad esempio i clienti di grandi catene di distribuzione di mobili, che tuttavia non sono sparsi in modo omogeneo in tutto il Paese, e magari risultano sotto casa per alcuni e a centinaia di chilometri per altri. Le previsioni dicono che le vendite on line sono destinate inesorabilmente a lievitare tantissimo.

Ma internet è sicuro

Chi di noi, non si è posto almeno una volta questa domanda, e la risposta non può che essere una sola, ovvero – dipende. Dipende da noi, dal nostro comportamento e dalle nostre conoscenze informatiche.

Anche per strada potremmo essere facilmente truffati, internet non ci deve spaventare per questo. I programmatori informatici hanno messo a disposizione tecnologie molto sicure, a noi resta da fare solo lo sforzo di usarle, dopo averle comprese, pensate al phishing, basta conoscerlo per proteggersi.

Durante lo shopping on line, dovremo stare attenti ad altri dettagli, come i costi di spedizione, che molti offrono gratuitamente, o la scelta della giusta taglia, o l’affidabilità del venditore, che non potremo valutare nel modo in cui siamo più abituati.

Internet e la sua rivoluzione dell’informazione libera

Una rivoluzione, verrà ricordato come una delle più importanti scoperte del XX secolo, o tecnologie messe a disposizione di tutti. Garantisce un rapido ed inesauribile accesso a qualsiasi tipo di informazione.

Ogni informazione a disposizione di chiunque, in qualunque luogo, in qualunque momento.
Ma quali sono i settori che hanno maggiormente beneficiato della diffusione mostruosa di questa tecnologia, sicuramente, il settore delle news è in pole position…

L’informazione on line

Ha tratto dei benefici non trascurabili, innanzi tutto la possibilità di sentire una pluralità di fonti, ma anche la possibilità di informarsi di qualsiasi cosa praticamente ovunque, hanno fatto si che molti utenti preferissero questo sistema a metodi più tradizionali e, finora, più utilizzati, come la carta stampata, la radio o la TV.

Molti utenti più esigenti si rivolgono ad internet per avere molteplici punti di vista dello stesso argomento, potendosi cosi fare un’opinione tutta personale, depurata dalle opinioni di chi ha confezionato la notizia, finalmente informazione fine a se stessa.

Molti sono gli strumenti per informarsi on line, in primis abbiamo le pagine web delle stesse testate giornalistiche che operano su metodi più tradizionali, e questo è uno strumento, che a grandi linee ricalca quello che è il mezzo principale della testata.

Informarsi sul sito web del proprio giornale preferito è assolutamente adeguato a chi è affezionato ad una testata ma non ha il tempo di leggerla in modo tradizionale.

Ma alcuni utenti sono più esigenti, lo abbiamo detto, ecco che nascono i blog, ossia la pubblicazione di un articolo su un determinato argomento con la possibilità per gli utenti di partecipare, di discutere e di rendere più ampio lo spettro delle opinioni in merito all’argomento.

Infine, ma non da ultimo per importanza, abbiamo gli aggregatori di notizie, ovvero siti specializzati che invece di proporre dei propri articoli contengono dei link, dei collegamenti a diversi siti che trattano la stessa notizia.

La libertà di informarsi

Questo ci consente di avere comunque sottomano delle notizie scritte in modo professionale, senza tuttavia costringerci a rinunciare alla pluralità dei punti di vista e delle opinioni, visto che il sito stesso ci indirizza a diverse testate, che a volte hanno orientamenti editoriali contrapposti.

E cosa dire della possibilità di informarsi su temi che i media tradizionali, per i motivi più svariati, tendono a trascurare sistematicamente? Non dimentichiamoci che esistono decine di conflitti nel mondo, e a volte i media tradizionali usano le loro risorse per informarci su argomenti molto più mondani e trascurabili.

Ora, noi abbiamo la possibilità di informarci oltre il limite che viene deciso e ci veniva imposto. Probabilmente, internet, ha contribuito a liberare ulteriormente il nostro modo di pensare.

Infine, come trascurare, nell’epoca degli smartphone, le centinaia di app che ci offrono le notizie sul palmo di una mano senza neanche lo sforzo di cercarle, con la comodità di renderle usufruibili nei piccoli momenti di libertà?