Una rivoluzione, verrà ricordato come una delle più importanti scoperte del XX secolo, o tecnologie messe a disposizione di tutti. Garantisce un rapido ed inesauribile accesso a qualsiasi tipo di informazione.
Ogni informazione a disposizione di chiunque, in qualunque luogo, in qualunque momento.
Ma quali sono i settori che hanno maggiormente beneficiato della diffusione mostruosa di questa tecnologia, sicuramente, il settore delle news è in pole position…
L’informazione on line
Ha tratto dei benefici non trascurabili, innanzi tutto la possibilità di sentire una pluralità di fonti, ma anche la possibilità di informarsi di qualsiasi cosa praticamente ovunque, hanno fatto si che molti utenti preferissero questo sistema a metodi più tradizionali e, finora, più utilizzati, come la carta stampata, la radio o la TV.
Molti utenti più esigenti si rivolgono ad internet per avere molteplici punti di vista dello stesso argomento, potendosi cosi fare un’opinione tutta personale, depurata dalle opinioni di chi ha confezionato la notizia, finalmente informazione fine a se stessa.
Molti sono gli strumenti per informarsi on line, in primis abbiamo le pagine web delle stesse testate giornalistiche che operano su metodi più tradizionali, e questo è uno strumento, che a grandi linee ricalca quello che è il mezzo principale della testata.
Informarsi sul sito web del proprio giornale preferito è assolutamente adeguato a chi è affezionato ad una testata ma non ha il tempo di leggerla in modo tradizionale.
Ma alcuni utenti sono più esigenti, lo abbiamo detto, ecco che nascono i blog, ossia la pubblicazione di un articolo su un determinato argomento con la possibilità per gli utenti di partecipare, di discutere e di rendere più ampio lo spettro delle opinioni in merito all’argomento.
Infine, ma non da ultimo per importanza, abbiamo gli aggregatori di notizie, ovvero siti specializzati che invece di proporre dei propri articoli contengono dei link, dei collegamenti a diversi siti che trattano la stessa notizia.
La libertà di informarsi
Questo ci consente di avere comunque sottomano delle notizie scritte in modo professionale, senza tuttavia costringerci a rinunciare alla pluralità dei punti di vista e delle opinioni, visto che il sito stesso ci indirizza a diverse testate, che a volte hanno orientamenti editoriali contrapposti.
E cosa dire della possibilità di informarsi su temi che i media tradizionali, per i motivi più svariati, tendono a trascurare sistematicamente? Non dimentichiamoci che esistono decine di conflitti nel mondo, e a volte i media tradizionali usano le loro risorse per informarci su argomenti molto più mondani e trascurabili.
Ora, noi abbiamo la possibilità di informarci oltre il limite che viene deciso e ci veniva imposto. Probabilmente, internet, ha contribuito a liberare ulteriormente il nostro modo di pensare.
Infine, come trascurare, nell’epoca degli smartphone, le centinaia di app che ci offrono le notizie sul palmo di una mano senza neanche lo sforzo di cercarle, con la comodità di renderle usufruibili nei piccoli momenti di libertà?