Facciamo qualche considerazione sul cardiofrequenzimetro

Siete amanti dello sport? Quanto tempo al giorno dedicate a questa sana attività? Che la vostra passione sia occasionale o professionale, c’è un piccolo apparecchio che non può certo mancare: il cardiofrequenzimetro. Se non ne possedete già uno, quale occasione migliore per informarvi sull’importanza di questo discreto gioiellino della tecnologia!

Che cosa è

È un dispositivo elettronico ideato per misurare il battito cardiaco. Ma a cosa serve misurare il battito cardiaco? Il battito cardiaco è il dato fondamentale per determinare la frequenza cardiaca, nel nostro caso quella in fase di allenamento.

Inizialmente il cardiofrequenzimetro, impropriamente chiamato cardiometro, è stato pensato per misurare la frequenza cardiaca, oggi invece troviamo diversi modelli sul mercato multifunzione che consentono di contare i passi e di conteggiare le calorie bruciate durante l’allenamento o addirittura rilevare la variabilità del battito cardiaco.

Perché è importante utilizzarlo?

Qual è la vostra reazione alla domanda: possiedi un orologio battito cardiaco? Sicuramente avrete pensato all’ennesimo aggeggio studiato per svuotare le vostre tasche, oppure avrete pensato che non fa per voi ma sicuramente è più indicato ai maniaci dello sport.

Il vostro sorriso conferma quanto appena detto. Ma qui casca l’asino! Eh sì perché la chiave per un buon allenamento è conoscere il proprio corpo e la reazione allo sforzo. Torniamo quindi alla frequenza cardiaca… perché misurarla?

Il battito del cuore consente al sangue di apportare ai muscoli durante l’esercizio fisico, ossigeno e nutrienti, quindi possiamo capire la stretta relazione tra frequenza cardiaca e sforzo, o meglio ancora maggiore sarà lo sforzo più alta sarà la frequenza cardiaca.

Però c’è un limite oltre il quale la frequenza non aumenta e viene definita frequenza cardiaca massima, molto importante per l’atleta in quanto fornisce le informazioni utili per l’allenamento.

Essa è la base per poter calcolare altre frequenze cardiache molto importanti per l’allenamento, come la frequenza di soglia anaerobica, la frequenza di fondo veloce, frequenza di fondo medio o cardiovascolare, la frequenza di fondo lento e la frequenza minima allenante.

Quindi dal battito del cuore possiamo portare al massimo rendimento l’allenamento senza commettere errori grossolani, questo perché ogni fisico ha modi e tempi diversi di reazione allo sforzo e conoscersi bene rende veramente possibile migliorarsi.

Come è fatto

Questo dispositivo particolare è formato da una fascia toracica con funzione di trasmittente e un orologio ricevitore da polso. La fascia viene posizionata all’altezza del cuore e fissata grazie ad un elastico regolabile, per una migliore aderenza degli elettrodi alla pelle è consigliato inumidirli prima dell’applicazione con soluzione salina preferibilmente per favorire la trasmissione degli impulsi elettromagnetici.

Il trasmettitore all’interno della fascia è alimentato a batterie con un’autonomia di 3000 ore circa. Il ricevitore invece va collocato ad una distanza inferiore a 60 cm dagli elettrodi ed è alimentato a batteria. È considerato il cuore di questo dispositivo e al suo interno è installato un software che riceve gli impulsi trasmessi e li elabora in dati.

Consigli pratici

Dopo aver utilizzato il dispositivo si consiglia di asciugare completamente la fascia per evitare di lasciarlo attivo oltre il tempo necessario. Ciò perché il trasmettitore è attivo quando gli elettrodi sono umidi e si spegne quando sono ben asciutti.